Etica, non morale. Si può essere manager, si può essere imprenditori e allo stesso tempo creare e alimentare un business in maniera sostenibile per le persone, la comunità e l’ambiente.

L’aspetto tecnico della formazione è importante e non deve mancare. Ma la parte tecnica, in ogni lavoro, è in costante evoluzione e quello che sai oggi potrebbe non valere domani. Quello su cui punta Outside the Box è anche un altro tipo di crescita che consenta la piena espressione di sé attraverso il lavoro, costruendo il senso di appartenenza, l’efficacia e la continuità.

Disegnare un percorso di crescita non solo lavorativo ma costruito sulle persone. Persone migliori fanno aziende migliori.

Outside the Box, Academy di Formazione Etica Aziendale, considera l’etica come l’impegno costante a generare valore attraverso ogni singola attività nello svolgimento di una qualsiasi professione. Riteniamo con grande convinzione che lo sviluppo duraturo di un’organizzazione passi attraverso l’etica applicata.

In più di vent’anni di consulenza e formazione, ci siamo convinti che la miglior competenza di una persona sia la critica costruttiva; la capacità di osservarsi e di osservare il mondo circostante per sviluppare e contestualizzare i propri talenti in modo sostenibile. 

La critica costruttiva è un viaggio di conoscenza personale, lungo il quale, talvolta, si incontra un nemico sleale: l’auto-inganno. Attenzione. L’aggiustamento della realtà a proprio vantaggio è molto più di un inciampo. È un muro, dall’alto del quale si osserva il paesaggio con una visione distorta. 

Quando, invece, una persona è realmente orientata alla crescita, sa mettere sotto osservazione le verità ricevute, quelle assunte, le leggi, i codici, i dogmi. E costruire sé stessa con quello che impara. Siamo però in un’epoca di associazioni e decisioni immediate. Siamo nel tempo del cambiamento veloce che, in sé, non è un male; nessuna realtà collettiva o individuale, infatti, può difendere una posizione acquisita sostenendo lo status quo.